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Se proprio vogliamo trovare un aspetto positivo in questa quarantena.
E non so se vogliamo.
Forse più che volontà è spirito di sopravvivenza.
Comunque.
Se proprio proprio – diciamo così – ci fa piacere, anche solo momentaneamente, poi riprenderemo ad imprecare –
Se proprio proprio, riusciamo a strappare con le unghie e coi denti (dell’anima) qualcosa di buono a questo periodo di quarantena
[ e badate, dico “quarantena”, non intendo la pandemia tutta, quella è altra storia, quella è brutta e basta e vaffanculo senza appello]
Allora, dicevamo.
Se bla bla bla, allora direi che la principale potrebbe essere questa :

il costringerci a riappropriarci delle cose, tutte quelle che ci sono mancate in questi due mesi, anche quelle piccole.
E per farlo, vivere delle nuove prime volte.
Con tutto ciò che ne consegue.
Per quanto sia un’entusiasta (a volte per questo fastidiosa, lo capisco) e per quanto non avessi affatto bisogno di una pandemia per capire quant’è bella e preziosa la vita,
mi trovo comunque oggi ad avere:
brividi di emozione, un po’ mi commuovo un po’ saltello di gioia impazzita, batticuore, cuore in gola, poi si sposta va nello stomaco e si mischia con le farfalle, mi lego i capelli o li lascio sciolti? Che mi metto?
E insomma, tutte quelle cose lì delle prime volte dell’amore.
Una specie di nuovo primo appuntamento.
E mi succede oggi questo impazzimento, per il ricongiungimento di amorosi sensi.
Ma poi succederà domani e nei mesi a seguire, speriamo, per tutti, presto.
Per tutto il resto delle cose della nostra vita.
Quando rivedremo gli amici.
Quando ordineremo uno Spritz al tavolino di un bar.
Quando supereremo con la macchina il casello dell’autostrada.
Quando passo dopo passo ci allontaneremo da casa e dai quei 200 metri.
Un’occasione di vivere ancora delle nuove prime volte.
È una bella possibilità.
Per tornare NON a guardare il mondo come prima.
Ma per guardarlo, ancora sì , ma per la prima volta .
E magari qualcosa sarà diverso.
Più forte.
Non più necessario.
Ancora più intenso e pensavamo che non fosse possibile.
Una possibilità di scoperta.
O semplicemente, una possibilità.
E mi sembra che sia sempre una grande occasione, avere almeno una possibilità.
È una grande apertura.
E non solo della porta di casa.
O forse sì, della porta di casa.
Ma la casa siamo noi.

Buone possibilità per tutti,
Buone prime volte a tutti,
oggi, domani e quando sarà.

[se vi va, raccontatemi le vostre prime volte di riavvicinamento alle cose della vita, le leggerò volentieri]

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